Collaudo e prove di tenuta di condotte, tubazioni, reti, impianti,....
Studio tecnico Ing. Mauro Gattone - Tel. 0322 95 57 92 
 

 
Menu




Collaudi prove di tenuta >> Collaudo tubi acciaio-ghisa


PROCEDURA DI COLLAUDO IN PRESSIONE PER TUBAZIONI IN ACCIAIO, IN GHISA, IN GHISA SFEROIDALE
 
NORMATIVA
Estratto del Decreto Min. Lav. Pubblici del 12.12.1985
Norme tecniche relative alle tubazioni
3.10 - La prova idraulica
Ultimate le operazioni di giunzione dei tubi ed il rinfianco, il tronco della condotta eseguito dovrà essere sottoposto a prova idraulica, con pressione, durata e modalità stabilite in progetto in funzione delle caratteristiche della condotta (tipo di tubo e giunto, pressione di esercizio, classi di impiego). Il direttore dei lavori potrà richiedere l'assistenza della ditta fornitrice dei tubi.
Prima della prova dovrà accertarsi la stagionatura degli eventuali blocchi di ancoraggio e, se occorre, predisporre i contrasti necessari.
La prova, eseguita a giunti scoperti sarà ritenuta d'esito positivo sulla scorta delle risultanze del GRAFICO del MANOMETRO REGISTRATORE ufficialmente tarato e dell'esame visivo dei giunti.
La prova idraulica verrà ripetuta dopo il rinterro definitivo indicato al successivo par. 3.11
3.11 - Il rinterro definitivo
Eseguita la prova idraulica si procederà al primo rinterro dei tratti di condotta ancora scoperti con le modalità ed i materiali stabiliti al punto 3.9.
Si dovrà quindi eseguire il rinterro definitivo impiegando materiali idonei disposti per strati successivi, spianati e accuratamente compattati dopo aver eliminato le pietre di maggiori dimensioni. A rinterro ultimato, si avrà cura di effettuare gli opportuni ricarichi laddove di potessero manifestare assestamenti.
4. - Collaudo
Nell'ambito del collaudo delle condotte verranno eseguite prove di tenuta secondo le prescrizioni indicate nel capitolato speciale d'appalto.
Le pressioni di collaudo in campo PC , per le tubazioni con funzionamento a pressione sono riferite alla pressione di esercizio PE esse dovranno comunque risultare PC = 1,5 PE (salvo maggiori valori indicati nel capitolato speciale di appalto), sempreché detto valore risulti superiore a PE = 2 bar, valore limite inferiore per le pressioni PC.
Le operazioni di collaudo in campo possono essere ordinate controllate e verbalizzate dal direttore dei lavori. I relativi documenti dovranno essere sottoposti all'esame del collaudatore per l'accettazione, fatta salva la facoltà di quest'ultimo, di richiedere la ripetizione delle prove prescritte.
 
PREMESSA
In base al DM LL.PP. 12 dicembre 1985 tutte le condotte e gli impianti devono pertanto venire sottoposti ad una prova di collaudo alla TENUTA IDRAULICA, allo scopo di verificare l’assenza di PERDITE.
Tale decreto non prescrive i tempi e le modalità di esecuzione della prova di collaudo, che pertanto devono essere indicati nel capitolato speciale d'appalto.
 
REQUISITI ED OPERAZIONI PRELIMINARI ALLA PROVA DI TENUTA O AL COLLAUDO
La prova di collaudo deve essere eseguita sulla condotta installata comprensiva di tutti i raccordi.
La lunghezza di ogni tratta di condotta da collaudare può variare con il diametro ed il tipo di condotta, il tipo ed il numero dei giunti e delle apparecchiature installate, il tracciato e la natura del terreno attraversato, ma comunque sempre non superiore a 800 metri.
La condotta da collaudare dovrà essere chiusa all'estremità mediante flange imbullonate o mediante tappi saldati.
È necessario SFIATARE dell'aria nei punti più alti della condotta. La presenza di aria residua influisce negativamente sul risultato del collaudo.
Il punto di pompaggio della pressione deve essere collocato, quando possibile, nella parte più BASSA della condotta per favorire l'espulsione dell'aria durante il riempimento. Questa posizione consente inoltre la lettura del massimo carico idrostatico e un maggior controllo durante l'esecuzione della prova.
Il collaudo deve essere eseguito dopo il ricoprimento della condotta.
Durante il collaudo la temperatura della tratta non deve subire variazioni significative.
Dopo aver effettuato il ricoprimento è quindi opportuno attendere almeno 24 ORE prima di effettuare il collaudo, affinché la temperatura dell'intera tratta si STABILIZZI. Le parti eventualmente scoperte della condotta devono essere protette contro variazioni di temperatura dovute all'esposizione solare.
Tutte le guarnizioni e valvole di non ritorno devono essere controllate prima dell'esecuzione della prova.
 
PREPARAZIONE DELLA PROVA DI TENUTA O DEL COLLAUDO
Il TERMOMANOGRAFO viene collegato idraulicamente alla condotta per la misura della pressione, mediante un collare a staffa, una tubazione di collegamento, un rubinetto di spurgo e un rubinetto di intercettazione.
La sonda della temperatura del TERMOMANOGRAFO viene applicata a contatto diretto con la condotta.
Il TERMOMANOGRAFO, collegato alla condotta, viene dotato di un diagramma di carta millimetrata necessario per la registrazione dei valori della temperatura e della pressione.
Il TERMOMANOGRAFO viene assicurato in posizione stabile e sicura.


 
Analogamente viene collegato anche il MANOMETRO DIGITALE ELETTRONICO ed impostato con una scansione delle misure dei valori della pressione pari a 20 secondi. Tali misure saranno salvate automaticamente su una scheda SD a bordo del manometro, direttamente in formato Excel.


 
Prima del riempimento della condotta è necessario aprire i dispositivi manuali di sfiato dell'aria.
Si effettua quindi un riempimento con acqua, evitando di generare colpi di ariete e facilitando l'espulsione dell'aria.
Dopo essersi assicurati di aver riempito completamente la condotta e di aver espulso l'aria si chiudono i dispositivi di sfiato. I dispositivi automatici vanno comunque controllati regolarmente durante la prova.
La condotta COMPLETAMENTE PIENA deve essere lasciata a STABILIZZARE per un minimo di 24 ORE prima di eseguire la prova di tenuta.
 
APPLICAZIONE DELLA PRESSIONE DI PROVA
Con riferimento al grafico di seguito allegato, la procedura di applicazione della pressione di prova per le condotte in ACCIAIO o in GHISA i in GHISA SFEROIDALE, si articola come segue:
 
 

1) PRESSURIZZAZIONE
Chiuse le valvole di sfiato, si attiva il MANOMETRO DIGITALE ELETTRONICO e si porta progressivamente la condotta alla pressione di collaudo PC (tratto A-B del grafico).
La pressione di collaudo è data da: PC = 1,5 PE
PC = pressione di collaudo, PE = massima pressione di esercizio ammessa in uso continuo.
 
2) ATTIVAZIONE DEL TERMOMANOGRAFO
Il TERMOMANOGRAFO viene attivato per la registrazione, in continuo, dei valori della pressione e della temperatura (punto B del grafico).



Il MANOMETRO DIGITALE ELETTRONICO è già stato attivato precedentemente e pertanto prosegue nelle acquisizione dei dati delle pressioni.

 

 
3) REGISTRAZIONE DELLE MISURE
La registrazione delle misure dei valori della pressione e delle temperature avviene per almeno 24 ore. La durata della prova è comunque imposta dal direttore dei lavori, o dal collaudatore, o stabilita nel capitolato speciale d’appalto.
 
4) ESITO COLLAUDO FAVOREVOLE
Il collaudo è superato se si registra sempre un valore STABILE della pressione (tratto B-C).
 
5) ESITO COLLAUDO SFAVOREVOLE
All'opposto, valori DECRESCENTI di pressione sono indicativi di perdite nel sistema (tratto B-D).
In questo caso occorrerà provvedere alla RICERCA DELLA PERDITA, intervento nel quale siamo SPECIALIZZATI e dotati di tutte le migliori ATTREZZATURE SPECIALISTICHE.
http://www.ricercaperditeacqua-mg.it/index.php
 
6) REDAZIONE DEL VERBALE DI COLLAUDO
Il VERBALE della prova di tenuta o di collaudo deve riportare in dettaglio i parametri e i risultati della prova, quali:
Data di esecuzione; luogo e localizzazione del tratto di condotta; planimetria del progetto; impresa esecutrice e operatori incaricati; direzione lavori e committente;
Caratteristiche e tipologia del TERMOMANOGRAFO utilizzato per la prova di collaudo;
Caratteristiche e tipologia del MANOMETRO DIGITALE ELETTRONICO utilizzato per la prova di collaudo;
Materiale impiegato per la realizzazione della condotta;
Diametro esterno, spessore e lunghezza;
Norma di riferimento;
Pressione massima di progetto PE;
Grafico relativo dell'andamento dei valori della pressione, ottenuto con il TERMOMANOGRAFO;
Grafico relativo dell'andamento dei valori della temperatura, ottenuto con il TERMOMANOGRAFO;
Grafico, ottenuto da valori discreti in formato Excel, relativo dell'andamento dei valori della pressione, ottenuto con il MANOMETRO DIGITALE ELETTRONICO;
Esiti finali e collaudo.

E' vietata la riproduzione e la copia parziale o totale delle immagini, dei grafici e del testo contenuti nel sito.
Ogni diritto è riservato allo Studio Ing. Mauro Gattone.  


 Studio tecnico di ingegneria civile Ing Mauro Gattone - Via Regina Villa n. 74-76 Gozzano (NO) - P.IVA 01533340038